Quali sono le caratteristiche della Chiesa negl’ultimi tempi? (2 Tim. 3:1-9). In 2 Timoteo, uno dei temi principali è soffrire per Cristo. Paolo si trova in prigione a motivo della sua fede, attendendo la sentenza della sua morte, e scrive a Timoteo di soffrire con lui come un buon soldato di Cristo (2 Tim.2:3). I cristiani sono stati perseguitati in tutto l’Impero Romano. Tuttavia, in questo passaggio, Paolo non sta parlando della sofferenza dall’esterno, ma della sofferenza dall’interno. Alcune delle nostre più grandi sofferenze, come Cristiani, spesso provengono da persone all’interno della Chiesa di Dio.
Paolo dice: “Or sappi questo”, che può essere tradotto anche con “Or comprendi questo”. Ci sono alcune cose che dobbiamo comprendere sulla Chiesa e se non lo facciamo, possiamo illuderci o perfino cadere. Tristemente, molti sono caduti perché non hanno compreso lo stato o la condizione dei tempi.
Nel descrivere lo stato della Chiesa degl’ultimi giorni, Paolo dice che saranno “tempi difficili”. Questa parola può essere tradotta con “terribile”, “pericoloso” o “violento”. Questo termine è stato usato un’altra volta nel Nuovo Testamento per descrivere i due indemoniati nella regione dei Gadareni, erano così violenti che nessuno poteva passare per la loro via (Matt.8:28). Questo può implicare che questi tempi terribili saranno ispirati dai demoni.
La parola “tempi” non è il termine greco “chronos”, riferendosi a un tempo cronologico, ma “kairos”, riferendosi alle stagioni. Ci saranno stagioni di maggiore pericolo nella Chiesa e altri periodi di relativa pace.
Tuttavia, la cosa spaventosa sugl’ultimi giorni è che non si riferisce al periodo che precede di poco il ritorno di Cristo, ma si applica anche all’epoca in cui Timoteo ministrava il suo servizio. Questo è chiaro quando Paolo avverte Timoteo di “allontanarsi da costoro”. Il tempo presente di questa frase significa che i tempi difficili erano già iniziati. Infatti, nella cronologia escatologica di Dio, gli “ultimi giorni” cominciarono quando Cristo venne sulla Terra (Ebrei 1:1-2).
Perché Paolo stava informando Timoteo sugl’ultimi tempi? Affinché Timoteo comprendesse la natura di essi in modo da non scoraggiarsi e cadere. Similmente, nell’avvertire i discepoli sulle imminenti persecuzioni, Cristo faceva la stessa cosa (Giov.16:1). Quando sappiamo che sta arrivando qualcosa di difficile, è più facile perseverare ed essere fedeli quando questo accade. Dobbiamo comprendere pure questa realtà. Quali saranno le caratteristiche della Chiesa negl’ultimi giorni?
Occorre porsi un’altra domanda: quali saranno le caratteristiche delle persone degl’ultimi giorni?
Continuando a leggere le parole di Paolo, troviamo che i tempi terribili non saranno brutti a causa di eventi difficili ma a causa di persone malvage. Questo è quello che renderà terribili questi ultimi giorni. Ci saranno molti nella Chiesa a professare la Cristianità, ma non somigliano per niente al loro Signore e Salvatore. Nel verso 5, Paolo dice che essi avevano una “apparenza esteriore di religione” ma ripudiando la sua potenza. Questo significa che avevano i simboli esterni della Cristianità: andavano in Chiesa, cantavano Inni, davano le loro decime, andavano in viaggi missionari, ma le loro vite erano empie e questo provava che essi non avevano mai sperimentato la potenza salvatrice di Cristo.
Questo è esattamente quello di cui Cristo avvertiva i discepoli nella parabola del Regno. Cristo disse che il regno dei cieli è grano e zizzania (Matt.13:36-43), e buoni e cattivi pesci (Matt.13:47-50), in sostanza veri e falsi credenti. Egli descriveva il regno anche come lievito nascosto nella farina, che si diffonde in tutto il grumo (Matt.13:33). Il lievito, tipicamente, si riferisce alle false dottrine (Matt.16:11-12) e al peccato (1 Cor.5:6); perciò Cristo descrisse come il male si sarebbe sparso e avrebbe saturato la Chiesa in varie fasi della sua storia. Lo stato attuale del regno è una mistura di bene e male. Ciò è spaventoso.
Questa realtà, spesso conduce alla disillusione e all’apostasia; il vero scopo di Satana è piantare zizzanie, cattivi pesci e lievito. Non c’è dubbio che questa è la ragione per cui Paolo avvertì Timoteo. In 2 Tim.3:1-5, Paolo fornisce diciannove caratteristiche negative di molti sedicenti credenti durante questi tempi difficili:
1. Le persone saranno egoiste (amanti di sé stessi): questo viene per primo perché è la caratteristica dominante degl’ultimi giorni, conducendo a ulteriori peccati. Satana tentò Eva nel Giardino dicendo di essere come Dio. Egli la chiamò a cercare l’autorealizzazione invece di amare per primo Dio e il prossimo. Da questo punto, ciò divenne la principale motivazione nell’umanità. La vita ruota attorno noi e la nostra soddisfazione. La religione divenne semplicemente un’altra aggiunta per cercare l’appagamento. La gente si chiede: “Può la Cristianità aiutarci a essere felici? Essa può aiutare i nostri figli a non mentire e non rubare? In questo caso, dovremmo andare in Chiesa!”
2. Infatti, molti degl’insegnamenti nelle chieste in questi giorni sono focalizzati sull’amor proprio: È essenzialmente diventato il più grande comandamento. Dicono: “Non puoi amare Dio e gli altri se non ami per prima te stesso!”. Tuttavia, nella Bibbia non c’è mai un comando ad amare sé stessi. La Bibbia suppone che questo lo facciamo già, questo è il risultato della nostra natura peccaminosa. Quando la Scrittura dice di amare il nostro prossimo come noi stessi (Matt.12:31), sta semplicemente riconoscendo che noi già ci amiamo troppo. La Scrittura continuamente ci chiama a umiliare noi stessi (Giac.4:10), rinnegare noi stessi, prendere la nostra croce (Matt.16:24), e cercare l’interesse degl’altri sopra quello di noi stessi (Filippesi 2:3). Tuttavia, dal momento che l’io ha sostituito Dio, ciò porta molti altri peccati.
3. Amanti del denaro: dal momento che l’amore di sé è dominante, segue naturalmente l’amore per il denaro: Ricercando il denaro, possiamo provvedere a tutti i nostri desideri. Infatti, molti useranno la religione per fare denaro. Un altro passaggio di Paolo dice che molti considereranno la pietà come fonte di profitto (1 Tim.6:5).
4. Vanagloriosi: Coloro che amano sé stessi continueranno a vantarsi, su loro, sul loro denaro, la loro educazione, i loro traguardi e perfino della loro fede. Si vanteranno sul loro dare, sulla loro forte devozione e perfino delle loro esperienze “spirituali”. La chiesa sarà piena di sbruffoni.
5. Arroganti: l’orgoglio è la motivazione interiore che guida le persone a vantarsi. La gente si innalzerà, più di quanto dovrebbe. Avranno un falso orgoglio della propria razza, della loro classe sociale, la loro posizione economica e perfino le loro dottrine.
6. Blasfemi: questa parola può essere tradotta con “offensivi”. Saranno blasfemi verso gli altri e verso Dio. Quando la vita è incentrata su sé stessi e le persone non fanno la loro strada, diventano arrabbiate e aggressive verso Dio e gli altri. Questo violenza sarà diretta verso persone di diversa posizione etnica, sociale o economica, o affiliazione denominazionale e perfino alle loro proprie famiglie. La chiesa sarà violenta invece di essere amorevole.
7. Disobbedienti ai genitori: l’amor proprio naturalmente conduce alla disobbedienza ai genitori per adempiere i propri desideri. La disobbedienza ai genitori porta alla fine alla disobbedienza a tutte le autorità, insegnanti, datori di lavoro, al governo e a Dio.
8. Ingrati: se qualcuno interrompe la ricerca di qualcuno alla propria gratificazione, costui o costei protesterà e diventerà arrabbiato o arrabbiata. Invece di essere adoratori, nella chiesa ci saranno gruppi di gente ingrata che si lamenterà di qualunque cosa che li renda scomodi, la musica di adorazione, i posti a sedere, la predica, il servizio ai bambini, la guida della chiesa, il governo nazionale, il sistema educativo, gli sport e così via. Come Israele nel deserto, saranno mormoratori che saranno costantemente disciplinati da Dio (1 Cor.10:10).
9. Empi: l’amor di sé stessi porta le persone a non rispettare o temere Dio. Senza riverenza per Dio, saranno guidati in tutti i tipi di peccati. I loro pensieri, le loro conversazioni, gli intrattenimenti e le azioni saranno empie.
10. Senza amore: questo termine può essere tradotto con “senza affezione naturale” o “senza affezione familiare”. I genitori trascureranno i loro figli nel ricercare il denaro e la propria soddisfazione. A volte abortiranno dei loro figli per pensare a loro stessi. I figli, in risposta, odieranno i loro genitori. Mancheranno di affezione naturale nella chiesa. Saranno pieni di vergogna nell’ascoltare storie su come i credenti trascurano i loro figli, le loro spose i loro genitori anziani, specialmente quando saranno i leader della chiesa a farlo!
11. Inconciliabili: non perdoneranno gli altri né cercheranno il perdono degl’altri. Sono talmente orgogliosi che non si umilieranno a cercare la riconciliazione.
12. Calunniatori: questa espressone deriva dalla parola “diabolos” che può essere tradotta con “accusatore” o “diavolo”. Le persone calunnieranno gli altri con le loro parole e calunnieranno Dio. La chiesa sarà piena di maldicenza e pettegolezzi. Quando l’io è sul trono, naturalmente porta ad abbassare gli altri per innalzare sé stessi.
La chiesa degl’ultimi tempi la gente mancherà di autodisciplina. Saranno controllati dai loro diletti e dalle loro passioni, mangiar troppo, dormire troppo, videogames, social media, shopping, droghe, sigarette, pornografia ecc. La chiesa sarà piena di tossicodipendenti di una cosa o dell'altra. Soddisfare sé stessi porta a impulsi incontrollabili.
14. Crudeli: questo può esser tradotto “brutali”, “feroci” o “selvaggi”. Le persone saranno come animali selvaggi che cercheranno di lacerarsi in modo da guadagnare o proteggere i loro desideri.
15. Opposti a quello che è buono: ameranno quello che dovrebbe essere odiato, e odieranno quello che dovrebbe essere amato. Ameranno divertimenti, ideologie e sforzi empi. Ma odieranno le cose di Dio, la Sua Parola, le prediche, l’adorazione, il servizio e la giustizia.
16. Traditori: non manterranno le loro promesse: L’unico impegno che manterranno sarà la ricerca della propria felicità. Divorzi, chiese divise, e il salto delle chiese sarà un luogo comune.
17. Spericolati: le persone faranno quello che vorranno senza considerazione per gli altri. Tutto quello che conta è sé stessi. Diranno cose del tipo: "Dovevo solo essere fedele a me stesso!", Come se ciò giustificasse un numero qualsiasi di mali.
18. Presuntuosi: Le persone saranno piene della propria esagerata importanza di sé, accecandole alle opinioni degli altri e, in definitiva, alla Parola di Dio. Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili.
19. Amanti dei piaceri piuttosto che amare Dio: poiché ameranno i piaceri piuttosto che amare Dio, le chiese saranno piene di intrattenimento invece della vera adorazione. Il servizio della chiesa sarà volto al piacere delle persone invece di piacere a Dio. Le persone pianificheranno l'adorazione principalmente con il pensiero di ottenere e mantenere le persone e i loro soldi invece di adorare veramente Dio.
20. Manterranno l’apparenza esteriore di religiosità ma rinnegandone la potenza: può essere tradotto con “aventi le forme della pietà ma avendone rinnegata la potenza”. Ancora una volta, ci sarà forma ma nessun potere di cambiare la vita. Un servo di Dio scrisse: “Esteriormente queste persone sembreranno religiose. Faranno confessione di fede Cristiana, ma le loro azioni parleranno più forti delle loro parole. Col loro comportamento empio, mostrano che stanno vivendo nella menzogna. Non c’è alcuna evidenza della potenza di Dio nelle loro vite.” (MacDonald). Certamente abbiamo visto i peggiori esempi di ciò durante il corso della storia: nel nome del Cristianesimo, delle persone hanno ucciso Giudei, Mussulmani e l’un l’altro! Nella lettera di Giacomo, i credenti lottavano, si opprimevano e si uccidevano a vicenda (Giac.4:12; Giac.5:1-6). I Corinti si portavano a vicenda in tribunali (1 cor.6:1-6). Tempi terribili davvero!
Ma come dovremmo reagire verso queste persone nella chiesa?
Paolo disse a Timoteo di “evitare persone come queste” (2 Tim.3:5). Ciò significa che dovrebbe esserci una completa e sana separazione dagli individui che professano Cristo ma vivono vite che negano quella realtà (1 Cor.5:9-13). Dobbiamo separarci da credenti che praticano un simile stile di vita. Dobbiamo prima, amorevolmente, invitarli al pentimento, anche più volte se necessario (Matt.18:15-17). Se poi dovessero continuare nello stile di vita ribelle, dobbiamo separarci da loro. Dobbiamo separarci in modo da proteggere noi stessi dalle abitudini corrotte (1 Cor.15:33) ma anche affinché essi provino vergogna e si possano ravvedere (1 Tess.3:14-15).
Paolo successivamente descrive molti dei falsi insegnanti in queste chiese e il loro ministero. Quando dice che costoro “…si insinuano nelle case” in greco, è reso “le case” con un articolo definito (v.6). questo significa che queste case erano ovviamente ben note. Si riferiva probabilmente alle chiese in casa dove le persone si radunavano per l’adorazione. Queste erano generalmente le case di membri facoltosi della chiesa (cfr. Col.4:15; Rom.16:5; Atti 16:40). Vediamo adesso le caratteristiche di questi falsi insegnanti:
1) I falsi insegnanti sono ingannevoli: Paolo dice che essi si “insinuano” nelle case, e può essere tradotto con “strisciare” o “infiltrarsi come vermi” (v.6). Questi insegnanti sono astuti come il serpente nel giardino dell’Eden. Spesso sono grandi comunicatori e molto carismatici, tuttavia, le loro intenzioni non sono sincere. Bisogna stare attenti all’influenza ingannevole dei falsi insegnanti. C’è una ragione per cui le masse spesso li seguono.
2) I falsi insegnanti cercano di avere il controllo delle persone: "Accattivare le donne deboli" può anche essere tradotto "ottenere il controllo sulle donne credulone". Facciamo attenzione quando vediamo troppo potere dato a un leader spirituale. Questi insegnanti ottengono spesso il controllo del denaro, dei matrimoni e del futuro delle persone. Come visto nei culti, l'abuso spirituale è comune. Ricordiamoci che Gesù disse che Egli venne a servire e non a essere servito. I servi di Dio dovrebbero essere il modello per le Chiese (Matt.20:25-28).
3) I falsi insegnanti spesso concentrano i loro attacchi sulle donne: questo rispecchia la tentazione iniziale di Satana verso Eva, e la profezia di Dio su Satana continua con l’inimicizia con le donne (Gen.3:15). Spesso la maggioranza dei membri della chiesa è costituita da donne. Molte volte, queste donne vengono maltrattate mentalmente, spiritualmente e fisicamente.
4) I falsi insegnanti approfittano dei problemi delle persone promettendo rapide soluzioni: Paolo dice che queste donne sono “…cariche di peccati, agitate da varie passioni” (v.6). I falsi insegnanti approfittano della vulnerabilità delle donne, promettendo guarigioni, ristabilimento delle loro famiglie, prosperità finanziaria ecc. In un tentativo di guarire le loro ferite e venire incontro ai loro bisogni, queste donne sono ridotte in schiavitù.
5) I falsi insegnanti approfittano di coloro che sono sempre alla ricerca di nuove verità: Paolo descrive queste vittime come coloro che “…cercano sempre d'imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità” (v.7). Spesso, i seguaci di una setta saltano da una verità all'altra. Hanno provato questo e quello. Hanno il desiderio di conoscere la verità ma non hanno accettato completamente il messaggio della Bibbia. Pertanto, sono vulnerabili agli insegnanti che affermano di aver trovato "nuove rivelazioni".
6) I falsi insegnanti si oppongono alla verità e istigano alla ribellione contro Dio e i suoi servi fedeli: Paolo menziona Ianné e Iambre, mai menzionati nell’Antico Testamento, che secondo la tradizione erano i magi di Faraone che si opposero a Mosè, replicando in parte i suoi miracoli, istigando il popolo di Israele alla ribellione e all’adorazione del vitello d’oro. Allo stesso modo, questi insegnanti, spesso si oppongo e accusano i fedeli insegnanti e provano a creare ribellione nella Chiesa e tra i suoi ministri.
7) I falsi insegnanti spesso eseguono miracoli falsi e bugiardi: come esposto in precedenza, Paolo riferendosi ai due magi, ricorda come questi imitarono i miracoli di Mosè (Es.8:16-19). Similmente, i falsi insegnanti, spesso ingannano con miracoli menzogneri, che non portano gloria a Dio (Matt.24:24-25; 2Tess.2:9-10). Sia Gesù che Paolo confermano che segni e miracoli bugiardi accompagneranno i falsi insegnanti, per “ingannare”, senza alcun supporto biblico. Oggi si accettano nelle chiese cose senza fondamento biblico, quindi si è più vulnerabili all’inganno.
8) I falsi insegnanti sono non rigenerati e quindi hanno un pensiero non rigenerato: essi sono lupi travestiti da pecore. Ingannano sé stessi sulla loro salvezza e intenzionalmente ingannano gli altri per il loro tornaconto personale. Non essendo nati di nuovo, non comprendono la Scrittura (1 Cor.2:14). Quindi non fanno altro che pervertire le verità bibliche, negando l’infallibilità della Scrittura, negando la creazione così come riportata nella Genesi, attraverso al Parola creatrice di Dio, negano la deità di Cristo, negano la sua risurrezione e i miracoli narrati nella Scrittura. Essi accettano solo la “rivelazione” al di fuori della Scrittura, negando anche la sufficienza delle Sacre Scritture.
9) I falsi insegnanti alla fine saranno smascherati: i loro abusi, gli scandali finanziari, saranno alla fine smascherati, alla fine sarà chiaro a tutti (Matt.7:16-17).
Dobbiamo essere consapevoli dei pericoli che attendono la Chiesa degl’ultimi giorni. Come affrontarli?
1) Dobbiamo esaminare la nostra salvezza (2Cor.13:5; Matt.7:21-23)
2) Dobbiamo rendere sicuro che Cristo sia ancora il nostro primo amore (Ap.2:4-5)
3) Dobbiamo provare ogni cosa con la Scrittura, miracoli, insegnamenti ecc. (Atti 17:11; 2Tim.3:16-17)
4) Dobbiamo comprendere la nostra chiamata a perseverare, ad amare e ad aiutare la chiesa (Matt.16:18; Efes.5:25-27)